Dal 17 al 25 novembre 2018 si svolge la decima edizione della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti (SERR), promossa dal Comitato nazionale della SERR, composto da CNI Unesco, Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Utilitalia, Anci, Città Metropolitana di Torino, Città Metropolitana di Roma Capitale, Legambiente e AICA, con E.R.I.C.A. Soc. Coop. ed Eco dalle Città in qualità di partner tecnici.

Il tema prescelto per quest’anno è “Prevenire e gestire i rifiuti pericolosi”. Per “rifiuto pericoloso” si intende un rifiuto che al suo interno contiene proprietà dannose per l’ambiente, come parti esplosive, infiammabili o tossiche. Tali sostanze si possono trovare (in piccole o grandi quantità) in molti prodotti come cosmetici, batterie, vernici, pesticidi, lampadine e RAEE (Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche). Questi rifiuti rappresentano più di altri un rischio per l’ambiente e la salute umana. Per questo diventa importantissimo eliminare o quantomeno ridurre più possibile la quantità di sostanze pericolose presenti nei prodotti, sia quelli utilizzati dall’industria nei propri processi, sia quelli con cui entriamo in contatto come consumatori. Secondo i dati della EEA (Agenzia Europea dell’Ambiente) ciascuno cittadino europeo genera 200 kg di rifiuti pericolosi all’anno: parliamo di 100 milioni di tonnellate, e un quinto di questi sono prodotti in casa.

"L’associazione Brigate per l’Ambiente, sempre attenta e attiva sulle tematiche relative alla tutela dell’ambiente, ha aderito all’iniziativa nata all’interno del Programma LIFE+ della Commissione Europea con l’obiettivo, tra gli altri, di sensibilizzare le istituzioni, gli stakeholder e i consumatori sulle strategie e le politiche di prevenzione dei rifiuti delineate dall’Unione Europea e che gli Stati membri sono chiamati ad attuare – dichiara il sindaco Domenico Nisi. – Come Sindaco non posso che invitare tutta la comunità che rappresento ad accogliere l’invito dell’associazione a voler, ognuno nel proprio piccolo, contribuire all’importante obiettivo di ridurre i rifiuti, specie quelli pericolosi, attuando nella nostra quotidianità scelte di consumo consapevoli. L’ambiente che oggi abitiamo è l’eredità che lasciamo ai nostri figli e nipoti e spetta a noi oggi preservarlo. So che le scuole e diverse attività commerciali hanno già confermato la propria adesione e disponibilità a mettere in campo azioni in questo senso. L’auspicio è che tali pratiche possano non ridursi ad una settimana simbolica, ma trovare applicazione nella nostra normale quotidianità".

"Gli sforzi che l’Amministrazione comunale, i tecnici e la ditta Navita, che gestisce il servizio di igiene urbana nel nostro comune, possono fare, servono a ben poco se non è salda in ognuno di noi la consapevolezza che il tema ambientale ci riguarda tutti – aggiunge l’assessore all’Ambiente Annamaria Dalena – Ognuno di noi può fare tanto: scegliere di consumare prodotti che non utilizzino sostanze nocive per l’ambiente, ridurre gli imballaggi optando per contenitori riutilizzabili, smaltire i propri rifiuti in modo corretto. Si tratta solo di alcuni banali comportamenti che, se diventano abitudinari, possono fare la differenza. Ridurre i rifiuti è un qualcosa che ci impongono le normative europee e che, al contempo, senza troppi sforzi ci consente di ottenere notevoli risparmi per tutta la comunità. Questo è il messaggio che sento di lanciare a sostegno dell’iniziativa".